Wuwo, la cerimonia collettiva del tè

Wuwo è una cerimonia del tè collettiva che si svolge tradizionalmente in Cina in cui ognuno offre e riceve il tè.
La parola wuwo rimanda a diversi significati (wu non esistenza e wo ego) richiamanti l’assenza di egoismo o la capacità di andare oltre se stessi e la propria identità o anche la negazione della realtà soggettiva, tutti aspetti centrali della filosofia orientale.

L’ incontro si tiene all’aperto dove gli appassionati del tè si riuniscono. Ognuno inizia a girovagare osservando e sbirciando la mercanzie del vicino (il suo servizio da tè, ad esempio).

Dopo un pò ci si mette al proprio posto su una piccola stuoia e con il proprio armamentario: viene così formandosi complessivamente un cerchio. Il rumoreggiare precedente lascia il posto ad un silenzio rituale. Ogni partecipante prepara quattro tazze di tè, tre da offrire alle persone che stanno alla sua sinistra ed una per sè (ognuno, quindi, beve quattro diversi tipi di tè). Una volta servito e ricevuto a propria volta il tè, si ripone tutto e dopo aver ascoltato della musica, ci si congeda.

In questi gesti sono racchiusi i sette spiriti della cerimonia del tè wuwo, ossia:

1) assenza di distinzioni sociali (si è in cerchio),
2) rinuncia alla ricompensa (si offre e si riceve il tè allo stesso modo),
3) accettazione del diverso (si apprezza il tè degli altri anche se non ha molto di familiare),
4) assenza di discriminazioni (ognuno sceglie il tè che preferisce offrire),
5) tentativo di migliorare se stessi (ognuno cerca di preparare al meglio il proprio tè),
6) tutti rispettano il rituale e non c’è un maestro durante la cerimonia,
7) armonia con gli altri (raggiunta senza la comunicazione verbale).

Wuwo è un’esperienza ritualistica molto particolare e speciale, è un modo per godere di una tazza di tè nel segno dell’altruismo.

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