E’ l’Uruguay la squadra vincitore della Coppa America 2011. Mentre tutti si concentravano su Argentina e Brasile quali massime favorite del torneo, le più titolate esprimevano un calcio sterile e opaco mentre la Celeste, trascinata dai suoi campioni già protagonisti allo scorso Mondiale, arriva in finale dove ha battuto con merito il Paraguay aggiudicandosi la quindicesima “Copa America” della sua storia e diventando la nazione più titolata di questo prestigioso torneo. Era passato un bel pò di tempo dall’ultima vittoria, che risale nientemeno che al 1995, ovvero dai tempi di Fonseca e Francescoli. La partita non ha avuto storia e non solo per il risultato secco che non ammette repliche come qualsiasi 3-0 lascia già intendere.
Il match è stato interamente dominato dalla squadra di Tabarez, che ha annichilito un Paraguay penalizzato anche un pò dalle troppe assenze ma apparso comunque troppo piccolo per poter dire qualcosa in questa finale. Per quanto riguarda le reti, la prima è arrivata all’undicesimo minuto quando Suarez ha agganciato un pallone col destro in area di rigore, si è portato la palla sul sinistro e con un rasoterra ha trafitto l’incolpevole Villar che si è visto deviare il pallone da Veron e nulla ha potuto. Dopo un’altra serie di occasioni, il raddoppio è giunto al minuto 41 grazie ad un errore di Ortigoza che si è fatto rubare palla sulla trequarti da Arevalo Rios, il quale ha servito Forlan in area di rigore e il bomber con un gran sinistro ha messo a segno il 2-0. Paraguay non pervenuto e si va al riposo. Nella ripresa l’Uruguay cerca di amministrare il vantaggio e ci riesce molto bene.
Al 54’ il Paraguay ha un sussulto d’orgolio e si affaccia finalmente nell’area avversaria con un gran tiro al volo di Valdez, ma Muslera è attento e devia sulla traversa. Alla mezzora Justo Villar si oppone al neo entrato Eguren evitando il 3-0, che però arriva a un minuto dal termine grazie al solito Forlan sul solito assist di Suarez, vero mattatore della serata. Finisce così una partita senza storia e comincia la festa uruguayana allo stadio Monumental.
Tra i migliori in campo sicuramente Suarez che con i suoi dribbling e le sue giocate ha messo in seria difficoltà tutti i difensori del Paraguay che gli capitavano davanti. Un vero portento.
Da segnalare il ritorno al gol di Forlan che non segnava dal Mondiale e si è sbloccato con una doppietta. Un tempismo perfetto. Tra i peggiori Ortigoza, lento e impacciato, che con una sua disattenzione ha regalato il pallone dello 0-2 che ha definitivamente chiuso la pratica finale. Anche se probabilmente l’Uruguay avrebbe vinto in ogni caso, data la netta superiorità dimostrata in campo.