Ore 14:31. Sisma di magnitudo 4.3 sulla scala Richter con epicentro a 25 chilometri di profondità “nelle Alpi Cozie” (dato ufficiale INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e localizzato tra i comuni di Cumiana, Giaveno, Villar Perosa, Pinerolo e Frossasco in provincia di Torino. Il terremoto è stato avvertito distintamente nel capoluogo piemontese, ma ha interessato tutto il settore alpino occidentale, percepito anche in Val D’Aosta e nel ponente ligure. Non si registrano gravi danni ad edifici: evacuata un’abitazione in via Vercelli a Torino, mentre è stato segnalato il distaccamento di alcuni massi dalle montagne intorno alla Sacra di San Michele, abbazia sul Monte Pirchiriano. Nessun ferito. Ferma temporaneamente per motivi precauzionali la circolazione ferroviaria sulla linea Torino – Modale e Torino – Torre Pellice.
Trenitalia avverte: “La sospensione è necessaria per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana di effettuare le verifiche sull’integrità dell’infrastruttura. Sono previsti ritardi sulle linee della Val di Susa e del Pinerolese con possibili ripercussioni anche nelle aree limitrofe“
A parte la paura, “la situazione è sotto costante controllo e le strutture di protezione sono allertate”, ha dichiarato Piero Fassino, sindaco di Torino: “La polizia municipale, la cui centrale operativa ha ricevuto numerose chiamate di persone allarmate, segue, d’intesa con la protezione civile, l’evoluzione della situazione e mi tiene costantemente informato”. Anche il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota rassicura: “Al momento non si segnalano danni importanti. Il nostro servizio di Protezione civile è al lavoro e sono tenuto costantemente informato sull’evoluzione dell’evento”.
Una singolare coincidenza ha prodotto un documento “live” della scossa in casa Travaglio ed è andato subito in rete il video che Marco Travaglio stava registrando in diretta streaming sul web per la puntata settimanale della sua trasmissione “Passaparola”: il filmato è stato realizzato in concomitanza con l’evento sismico, i cui effetti sono stati puntualmente ripresi dal regista. Il giornalista, infatti, durante il suo intervento, s’interrompe e si guarda intorno spaventato mentre la pila di libri poggiata in primo piano sulla sua scrivania comincia a vacillare; una voce fuoricampo avverte : “E’ il terremoto”.
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