I grandi ai fornelli: Gioacchino Rossini e la ricetta dei suoi tournedos

Siamo abituati, dai libri di storia, a ricordarli e immaginarli come personaggi molto seri e altisonanti per il ruolo che ricoprivano: re, regine, statisti e aristocratici, musicisti, esploratori e facoltose nobildonne che hanno ricoperto un ruolo da protagonisti nella storia e che spesso ne hanno cambiato il corso degli eventi. Ma cosa hanno in comune ad esempio il tenore Enrico Caruso e l’esploratore Stanley, madame de Pompadour e Gioacchino Rossini o ancora il marchese di Béchamel e il re di Polonia Stanislao Leszczynski? Ovviamente la travolgente, genuina, sofisticata e segreta passione per la cucina e il piacere della tavola! Tanti infatti si dilettavano a creare delle ricette o a suggerirne gli ingredienti preferiti, altri invece si sono limitati semplicemente a gustare deliziosi piatti con estrema passione ma tutti hanno contribuito – a loro modo – a renderli famosi per diversi secoli.

In questo excursus storico-culinario  scopriremo abitudini e tratti particolari ed impensabili di personaggi che hanno fatto la nostra storia. Il geniale compositore Gioacchino Rossini era un grande appassionato di cucina ed un esperto tra i fornelli. Amava i cibi costosi e raffinati e i suoi piatti seguivano le regole dell’alta cucina francese, visto che aveva vissuto in Francia per molto tempo.

Il piatto che lo ha reso celebre come gourmet è di sicuro quello dei tournedos alla Rossini. Pare che il nome di questo delizioso piatto derivi dal modo di essere preparato. Il suo maggiordomo, infatti, si narra che preparasse il piatto in sala e non in cucina, volgendo le spalle (in francese tourner le dos) ai commensali perché non scoprissero i segreti della ricetta.

Vediamo adesso come prepararlo per 4 persone: prendete 4 fette di cuore di filetto dello spessore di 4 cm. Tagliate 4 fette di pancarré in modo tale che siano dello stesso diametro della carne, friggetele insieme a 2 cucchiai di burro e poi tenetele in caldo. Nella stessa padella fate sciogliere qualche scaglia di tartufo nero insieme ad altri 2 cucchiai di burro e tenete da parte in caldo. Unite poi metà dose di olio e metà di burro e scottate i filetti al sangue, aggiustate di sale e pepe ed appoggiateli alle fette di pancarré. Disponete su ogni fetta di carne una fetta di fois gras fresco e 2 scaglie di tartufo saltate nel burro. Insaporite infine il fondo di cottura della carne con un po’ di vino Madera, fate restringere e versate il sugo sui tournedos.

Servite subito!

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