Il secondo filone di Calciopoli, quello coperto da prescrizione per intendersi, continua a scatenare polemiche. Le discussioni sono legittime, perché siamo venuti a sapere dalla giustizia sportiva, – quando le intercettazioni telefoniche non erano più contestabili, per un discorso di prescrizione – che l’Inter chiamava spesso e volentieri i designatori arbitrali (anche se erano anni che Bergamo e Pairetto lo affermavano!!).
A quel punto Diego Della Valle, con la solita classe che contraddistingue la sua persona, nota in tutto il Mondo non soltanto per l’eleganza dei prodotti realizzati dalle sue aziende, ma anche per quella del suo modo di comunicare, ha chiesto di sedersi intorno ad un tavolo con tutte le squadre per fare un po’ di chiarezza. Sì, perché la Fiorentina, vittima di un sistema che in quella famosa stagione gli “rubò” 17 punti a causa dei torti arbitrali, si limitò a chiedere spiegazioni dell’accaduto, dopo che le stesse intercettazioni telefoniche avevano testimoniato come la dirigenza viola ignorasse il fatto che si potessero chiamare i vertici arbitrali.
Situazione che non ignorava affatto invece la dirigenza dell’Inter. Alla squadra nerazzurra non è quindi contestabile soltanto quello scudetto assegnato a tavolino, ma tutti i trofei vinti a mani basse negli anni successivi, dove con una concorrenza molto più “morbida”, ha avuto vita facile ed ha arricchito in modo sostanzioso il proprio palmares, quando tutte le persone obiettive di questo Pianeta ora sanno, che se quelle intercettazioni fossero venute fuori quando potevano essere giudicate, l’Inter sarebbe finita molto probabilmente in Serie B. Tali telefonate erano compromettenti da poterla mettere in una posizione sicuramente peggiore di quelle per esempio di Lazio, Milan, Fiorentina e Reggina, tutte squadre penalizzate, anche fortemente in alcuni casi, ma non fatte retrocedere.
Ora la Fiorentina ha perso due qualificazioni in Champions League guadagnate sul campo, mentre l’Inter ha vinto per anni anche grazie a quelle sentenze: su questo Diego Della Valle e tutti i Presidenti di Serie A desiderosi di conoscere la verità, chiedono prima chiarezza e poi, se possibile, giustizia! Se è vero infatti, anche se è tutto da dimostrare, che le decine di telefonate dell’Inter erano realizzate soltanto per garantirsi un minimo di tutela dallo strapotere “politico” della Juventus, perché, ad esempio, le due della Fiorentina per chiedere giustizia di fronte ad un Sistema di Potere che la stava stritolando in una sorta di ritorsione di fronte alla voglia di pulizia e di cambiamento dei Della Valle, da poco entrati nel calcio, hanno dovuto ricevere un trattamento diverso?
Giancarlo Abete, Presidente della Federcalcio, ha affermato giustamente: “Mi aspettavo che l’Inter rinunciasse alla prescrizione!”. Massimo Moratti invece ha ben deciso di fare il “finto tonto”!