Ore delicate per Bernie Ecclestone che in questi giorni è vittima di accuse importanti: è indagato per corruzione. Il patron del circus F1, ha ammesso di aver pagato 44 milioni di dollari al banchiere Gerhard Gribkowsky anche se ha negato che si trattasse di una tangente. A seguito di questa vicenda, la sua presenza al Nurburgring è stata messa in discussione.
Ma Ecclestone è sicuramente un personaggio che non si fa intimorire dalle minacce di nessuno. e quindi si è presentato al Nurburgring. Certo, la vicenda di cui si è reso vittima Ecclestone non è certo positiva, visto che Mr. Bernie è indagato per corruzione. La vicenda è ancora poco chiara, e la versione del patron del circus della F1 è poco convincente: egli infatti, avrebbe accettato di pagare Gribkowsky, visto che è stato minacciato di avere problemi con il fisco in Gran Bretagna se non avesse pagato quei soldi.
In questo momento, non è stata ancora intrapresa alcuna decisione giudiziaria, ma si vocifera anche un probabile arresto. Comunque, a parte le decisioni giudiziarie, in ambito della F1 questo evento potrebbe avere ripercussioni importanti: stando ad alcune indiscrezioni Ecclestone potrebbe essere invitato a dare le dimissioni al più presto dalla CVC Capital Partners.
In questa vicenda interviene anche Max Mosley, ex presidente della FIA, che in passato è stato vittima anche lui di uno scandalo (di natura privata, però). Mosley avrebbe affermato che anche se Ecclestone non ha dato segni di un probabile ritiro, forse “farebbe bene a dimettersi”.
