Sembra avviarsi verso un tono molto positivo la seduta di oggi a Piazza Affari, che conclude una settimana molto positiva, sebbene partita pericolosamente male, con un lunedì nero per le borse europee e italiana in particolare. In apertura, Milano apriva con oltre il 2% in rialzo, in linea con le altre piazze europee. E ieri, sempre Piazza Affari aveva chiuso in qualità di migliore in Europa. E non è la prima volta, questa settimana, che la nostra piazza borsistica segni il risultato migliore, magari dopo ore di seduta, in cui si è contraddistinta come la peggiore.
E se le borse sembrano rifiatare, anche i titoli di stato risentono molto positivamente del clima di ottimismo. Già ieri, il differenziale tra i rendimenti dei nostri BTp a dieci anni e quelli tedeschi si era ristretto a 250 punti base circa. Oggi, in mattinata, lo spread si è ulteriormente ridotto a 227 punti base. E’ il risultato più basso dall’8 luglio scorso. Da allora, infatti, il differenziale ha continuato a esplodere, fino a giungere a un apice di 350 bp e un rendimento sui dieci anni del 6%.
Al momento, invece, il tasso dei nostri BTp a dieci anni si attesta a un consolnate 5,19%. Adesso, per potere tornare al vecchio equilibrio pre-attacco speculativo di una settimana fa, la discesa dello spread dovrebbe proseguire di almeno di una cinquantina di punti, così come il rendimento sui dieci anni dovrebbe attestarsi intorno al 4,5-4,7%.
Non sarà semplice non bisogna illudersi che le tensioni siano finite, ma di certo i numeri di oggi ci danno un panorama del tutto diverso da quello che avevamo davanti solo all’inizio della settimana.