Un’ottima giornata la seduta di ieri a Piazza Affari, che in chiusura si è confermata la borsa migliore in Europa, chiudendo a +3,04%. Tutte le altre borse hanno comunque chiuso in positivo, molto bene, subito dopo l’Italia, anche Madrid. In forte rialzo, i titoli bancari, che la scorsa settimana e all’inizio dell’attuale avevano subito pesanti perdite, nonostante i risultati positivi dello stress test.
Alcuni titoli italiani hanno raggiunto anche rialzi del 9%, come l’assicurativo FonSai, confermando il rimbalzo tecnico della seduta precedente e di fatto annullando le perdite delle ultime sedute. Bene anche Fiat e Fiat Industrial, con entrambi i listini che archiviano la giornata in crescita di oltre cinque punti ciascuno.
L’intonazione positiva ha riguardato anche il non meno importante monetario, ossia dei nostri titoli di stato. Il ritorno all’acquisto dei nostri BTp ha garantito una discesa del differenziale nei rendimenti tra gli italiani e quelli tedeschi, con lo spread che si è attestato sotto i 285 punti base sul decennale. E continua la discesa anche del rendimento del BTp a 10 anni, ormai ben distante dalla soglia del 6% raggiunta lunedì scorso.
Le ragioni di tale ottimismo sono diverse. Da un lato, i mercati si attendono un esito positivo del vertice dell’Eurogruppo di oggi, con anzitutto una risposta politica alla crisi dei debiti. Ma c’è ottimismo anche Oltreoceano, dopo le parole di Obama, che ha parlato di un accordo in linea con le richieste della Casa Bianca, sebbene i fatti dicano ancora diversamente.
E anche nella mattinata di oggi le borse hanno aperto in positivo e la stessa Piazza Affari viaggia in rialzo.