Ebbene si, la dipendenza dal bere acqua esiste veramente! Da pochi giorni è stata lanciata la notizia allarmante dal “Daily Mail” della Gran Bretagna, che ha intervistato una giovane donna che arriva a bere anche fino a 16 litri di acqua al giorno.
La donna in questione è una giovane Pr inglese, Joanne Jarvis, che si è dichiarata acqua dipendente fin da bambina. Come una dipendenza da cibo o da alcol, la dipendenza dall’acqua non è una cosa da sottovalutare: in condizioni di stress fisico o di sport siamo portati a bere più acqua, ma se esageriamo anche il liquido trasparente più amato al mondo può portarci alla morte. Il soggetto dipendente dal bere acqua è noto in Gran Bretagna con il nome di Aquaholic e beve non perchè ha sete ma semplicemente perchè adora il gusto dell’acqua, che lo spinge ad ingerire altre bottiglie.
La giovane Joanne è una vera e propria Aquaholic ed ha dichiarato di arrivare a bere fino a 6 litri d’acqua al giorno. Una volta, dopo aver fatto sport ha bevuto ben 16 litri di acqua, situazione tanto grave che l’ha portata fino in ospedale. Essendo dipendente dall’acqua fin da piccola, i genitori pensavano fosse affetta da diabete, ma una volta fatti tutti gli accertamenti, i medici hanno dichiarato che la donna era soltanto dipendente dall’acqua.
E’ importante che le dosi giornaliere di acqua siano giuste ed equilibrate, al fine di evitare malattie all’apparato urinario, tumori alla vescica e calcoli renali. Un uomo di circa 60 chili dovrebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno e non superare di molto questa soglia se conduce una vita sedentaria. Secondo l’OMS, bere più di 2 litri di acqua al giorno comporterebbe gravi rischi per la salute che in casi estremi possono condurre anche alla morte. Aquaholic: quando bere acqua diventa una dipendenza letale.