Sbarca oggi alla Camera dei Deputati il decreto sui rifiuti emanato qualche settimana fa dal governo: un passaggio delicato con l’incognita del voto leghista, visto che i ministri del Carroccio in Consiglio dei Ministri si sono astenuti. La stessa posizione che potrebbero avere i deputati nella votazione parlamentare, almeno secondo quanto preannunciato dal leghista Angelo Alessandri, presidente della commissione ambiente di Montecitorio: “Il provvedimento alla fine recepisce le nostre richieste: le Regioni non sono più obbligate a prendersi i rifiuti campani, possono dire no perché non decide più la Conferenza delle Regioni bensì ogni singola Regione; inoltre nel provvedimento non è previsto lo stanziamento di ulteriori fondi e questo è una buona cosa”. La decisione degli uomini di Bossi potrebbe uscire da una riunione del gruppo parlamentare in programma per questa sera.
In città intanto secondo i dati resi noti da Asia restano invariate i rifiuti in giacenza sulle strade, che sono fermi a 2400 tonnellate. Una situazione che è aggravata anche dallo sciopero dei dipendenti della Lavajet, ditta che ha l’appalto per la raccolta dei rifiuti in gran parte del centro. Gli operai scioperano per non aver ancora ricevuto la quattordicesima: un comportamento criticato dal sindaco De Magistris e dal presidente di Asia Rapahel Rossi secondo cui “ogni volta che la città affonda i dipendenti di Lavajet non aiutano”.
Nonostante l’impegno che l’amministrazione comunale sta profondendo nel risolvere la crisi, l’esasperazione dei cittadini aumenta e con essa aumentano anche le manifestazioni di protesta: nella notte sono stati oltre 20 gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere roghi di rifiuti in tutta la provincia. Non è andata meglio questa mattina, quando alcuni cittadini hanno dato vita a due blocchi stradali. Il primo focolaio di protesta è scoppiato nella Pignasecca dove alcuni cittadini hanno riversato per strada cassonetti e sacchetti della spazzatura occupando la carreggiata e impedendo in questo modo il passaggio delle autovetture. Un altro blocco c’è stato a corso Garibaldi, vicino alla fermata della circumvesuviana, dove i cumuli dei rifiuti sono stati riversati sui binari del tram impedendone il passaggio con conseguenze sul traffico cittadino: la situazione è stata risolta con l’intervento di un bobcat.