Quando Twitter arriva prima dei media…

Chi abita nel nord Italia, probabilmente ieri tra le 20:30 e le 21:00 ha vissuto qualche attimo di paura, visto che c’è stata una lieve scossa di terremoto che ha coinvolto parecchie province dell’Italia settentrionale. A quanto pare, non ci sono stati danni seri ma solo lo spavento causato da un evento che giunge sempre in maniera inaspettata.

Eppure ieri sera, appena è finita la scossa, si è potuto assistere ad un evento speciale: migliaia di utenti hanno comunicato la notizia su Twitter: non su Facebook nè su Google Plus. Questo di fatto, già testimonia come anche in Italia, si è capito che Twitter è il miglior strumento per l’informazione in tempo reale.

C’è da dire una cosa: ieri sera alle 20:31 sono iniziati a circolare migliaia di tweet da diverse zone d’Italia che sono state colpite da questo terremoto. Quando nemmeno i telegiornali (che a quell’ora erano ancora in diretta) e nemmeno i giornalisti di Ansa, AdnKronos sono arrivati tempestivamente sulla notizia, la conferma dell’avvenuto terremoto si è ottenuta digitando #terremoto su Twitter.

Questo mette in luce un aspetto: la tv è definitivamente sorpassata, quando si vogliono ottenere notizie in tempo reale (dove la parola reale assume l’ordine dei secondi, non dei minuti) e che sotto questo aspetto Twitter vince di gran lunga su Facebook e anche su Google Plus. Questo è un segnale positivo: spesso abbiamo sostenuto che gli italiani non amassero questo social network, ma ieri è stato chiaro che in casi del genere, anche in Italia ci si ricorda del miglior strumento di informazione informatica a disposizione.

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