Gli italiani che quest’anno partiranno per andare in vacanza sono sempre di meno, a causa delle difficoltà economiche, ma nonostante questo dato possono come di consueto verificarsi i soliti disagi, disguidi, ma anche disservizi e, nei casi più gravi, bruttissime sorprese. E allora Adusbef, Movimento Consumatori e Federconsumatori, per evitare delle brutte sorprese, come ogni anno raccomandano di seguire opportuni accorgimenti per evitare che la vacanza si trasformi da un periodo di puro relax ad un vero e proprio flop.
In particolare, in accordo con quanto riporta il sito Internet del Movimento Consumatori, chi ha intenzione di comprare un pacchetto turistico “all inclusive” deve assicurarsi di ricevere una copia del contratto, all’interno del quale deve esserci riportata la descrizione precisa di quello che offre il pacchetto turistico, in tutti i suoi elementi!
Chi si rivolge ad un’agenzia di servizi per il turismo per scegliere il proprio viaggio, deve assicurarsi che gli vengano consegnati i depliant e gli opuscoli illustrativi; si tratta infatti di un obbligo che è previsto per legge al venditore del pacchetto o del servizio turistico; così come è obbligatorio che all’interno dell’opuscolo debbano essere riportate in modo chiaro e preciso le indicazioni riguardanti il prezzo, la classificazione degli hotel, i mezzi di trasporto, e tutte le informazioni riguardanti la vacanza. E se dopo la prenotazione ci viene chiesto un aumento superiore al 10%, ricordano Adusbef, Movimento Consumatori e Federconsumatori, è diritto del consumatore non solo rinunciare al viaggio, ma anche ottenere la restituzione integrale dell’anticipo, la caparra per intenderci, senza penali.