La storia di Ariel, il leone paralizzato

Una triste storia quella di Ariel, che ha già commosso tante persone. Ariel è un leone che non può più correre e camminare, è rimasto paralizzato, ma è curato con grande amore e impegno e si spera che un giorno possa recuperare l’uso delle zampe.

Ariel ha tre anni e vive in Brasile a San Paolo. Il leone è costretto a stare sdraiato su di un materasso, riesce a muovere solo la testa e il muso, con cui lecca e bacia le persone che si prendono cura di lui. E’ rimasto paralizzato a causa di una malattia degenerativa autoimmune, che lo ha portato gradualmente all’immobilità.

Non si conosce la causa della malattia del leone,  ma in molti sperano che riesca a guarire grazie a cure adeguate e ad una terapia riabilitativa.

Il leone, nonostante i suoi 140 kg e i suoi ruggiti, non fa paura ma, anzi, commuove con il suo aspetto e con il suo sguardo. Gli vengono massaggiate le zampe paralizzate ed è coccolato, nutrito e accudito.

La sua “padrona” Raquel Borges, responsabile di un centro per il recupero di animali malati e abbandonati, e la sua veterinaria, Livia Pereira, si stanno adoperando in tutti i modi per salvare il leone. Purtroppo per continuare a curare il l’animale c’è bisogno di circa 11mila e 500 dollari al mese, una spesa elevata che è difficile da sostenere. Le due donne hanno fatto un appello su internet attraverso una pagina facebook, Ajuda ao Leão Ariel in cui chiedono un aiuto attraverso delle donazioni

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