Quanto accaduto nel mese di Maggio 2011, purtroppo, è stata solo una illusione: il mercato delle auto è ancora in crisi e nonostante i segnali incoraggianti arrivati dai dati positivi registrati a Maggio (+7,6% di media), nel mese di giugno il mercato ha ripreso a cedere visto che secondo l’Acea nei 30 paesi analizzati (i 27 Paesi dell’Ue più Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state vendute 1.272.904 vetture, in calo quindi dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2010 (che è stato comunque un anno nero per il mondo delle auto).
In definitiva il primo semestre del 2011 si chiude in calo rispetto al 2010: 7.350.534 veicoli venduti, in calo dell’1,8% in meno rispetto ai primi sei mesi del 2010. Bisogna dire che nel mese scorso, il mercato italiano sembra aver limitato i danni visto che le vendite registrate hanno riportato un calo dell’1,7%, sicuramente inferiore rispetto al crollo del mercato spagnolo (-31,4%), e alla flessione di Francia (-12,6%) e Gran Bretagna (-6,2%).
Dati positivi per l’Italia, quindi? Non proprio, visto che il termine di paragone è maggio 2010, il mese più disastroso per le vendite di auto nuove degli ultimi 14 anni. Inoltre, il mercato italiano si salva solo grazie ad Alfa Romeo (+22%), mentre la Fiat è ancora in calo. Flessioni importanti anche per quanto riguarda il gruppo Psa (Peugeot-Citroën), che registra un -12%) e Renault (-20,7%).
I marchi coreani vanno bene visto che Hyundai registra un +9,8% e Kia registra un +14%. Da segnalare invece, il notevole calo di vendite della Toyota: il marchio giapponese trainato dalla Toyota Yaris ha fatto registrare un -26,7%.