Piazza Affari ancora migliore in Europa

Un‘altra seduta positiva per Piazza Affari, per il secondo giorno consecutivo, annullando così quasi le perdite del lunedì nero, quando il listino milanese aveva segnato un -4,5% sulla già nera seduta del precedente venerdì. E così, ieri, a fine giornata, le contrattazioni segnavano un +1,91%, che alla luce dell’andamento negativo delle altre borse europee, diventa un indice ancora più significativo.

La ragione di tale rimbalzo sta nel clima mutato tra gli operatori, dopo che il governo ha promesso il varo della manovra entro il venerdì, in tempi record. La manovra è stata poi persino rafforzata per tutto il triennio e sono scesi in campo organismi internazionali, come il Fondo Monetario e l’Ecofin, che hanno palesato la loro fiducia sullo stato di salute dell’economia italiana.

Un miglioramento che si è avuto anche nel mercato monetario, con un restringimento ulteriore tra i rendimenti BTp a dieci anni e quelli del Bund tedesco. Siamo lontani dai picchi di 350 punti base di un paio di sedute fa, la chiusura di ieri era già intorno ai 280 punti, con minimi intorno ai 271 bp.

E l’agenzia di ratig Fitch, ieri, ha espresso apprezzamento per la manovra varata dal governo, affermando che il trend del debito sembra essere discendente e confermando il rating e l’outlook, coerenti con la situazione attuali (l’Italia ha un rating AA-, nel giudizio di Fitch).

Sempre secondo l’agenzia, poi, il balzo dei rendimenti sui titoli di stato italiani riflette una più generale situazione di crisi della fiducia nell’Eurozona, anzichè un problema specifico del nostro debito sovrano.

 

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