Giornata bizzarra, quella che ieri si è avuta sulle borse europee, ma in particolare a Milano. In apertura, Piazza Affari perdeva un paio di punti percentuali, ma dopo qualche ora è sprofondata del 5%, facendo prevedere un martedì nerissimo all’orizzonte. E, invece, a metà giornata, il pollice degli investitori torna sù e le perdite iniziano a diminuire, fino a quando alla fine della seduta si arriva con un risultato clamoroso: +1,19%. Piazza Affari segna il risultato migliore in Europa, dove le borse sono tutte con indici negativi, sebbene al massimo di qualche punto percentuale.
Boom dei bancari, che archiviano la seduta con recuperi fino anche al 7%, in sostanza azzerando le perdite del giorno precedente. Motivo di questo rally milanese potrebbe essere la svolta in Parlamento e il segnale che Fondo Monetario ed Ecofin hanno lanciato chiaramente ai mercati.
Ieri, il presidente Christine Lagarde aveva parlato di fondamentali molto buoni per l’Italia, escludendo che il nostro Paese possa essere contagiato dalla crisi. Lagarde aveva anche approvato la manovra finanziaria in esame del Parlamento, mirante a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014.
Dall’Ecofin, dove era presente anche il ministro Tremonti, per l’Italia, il ministro delle finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble ha espresso grande apprezzamento per la manovra italiana e ha escluso categoricamente che l’Italia possa essere considerata uno stato a rischio di crisi. E Tremonti, che stava partecipando al vertice, ha lasciato i suoi colleghi europei con largo anticipo, per andare a Roma a “chiudere il bilancio”.
Intanto, maggioranza e opposizioni hanno trovato al Senato un accordo per approvare in tempi record la manovra entro domani. Da domani stesso, poi, la legge sarà esaminata alla Camera, dove in qualche giorno si darà il via libera. Anche questo sprint ha dato fiato ai mercati.
