Mentre nuovi registi provano ad affacciarsi dalla finestra del bel mondo della Settima Arte, vecchie conoscenze decidono di non poter farne a meno e rifanno capolino! E’ il caso di Giuseppe Piccioni, vincitore nel 1998 con la sua quinta fatica “Fuori dal mondo” di ben 5 David di Donatello, tanto per dirne una! Tra le altre pellicole firmate dal regista marchigiano, ricordiamo “Luce dei miei occhi” (2001), che valse la Coppa Volpi come miglior attore e miglior attrice ai due protagonisti Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli, e l’ultima in ordine temporale, “Giulia non esce la sera” (2009), con Valerio Mastandrea e Valeria Golino.
Ma come sappiamo qualcosa bolle in pentola già da un po’! Sono ormai iniziate, e dureranno complessivamente per otto settimane, le riprese del nuovo film di Piccioni, scritto a quattro mani dallo stesso regista con Francesca Manieri, e intitolato “Il Rosso è il Blu“.
Il film, ispirato all’omonimo romanzo di Marco Lodoli (Einaudi), è ambientato in una scuola romana. La lente d’ingrandimento è puntata su tre personaggi, un professore di storia dell’arte ormai disilluso e stanco, un giovane supplente armato di fresca e buona volontà e una preside dura e intransigente. Attorno a loro, un fiume in piena di ragazzi che sfidano il futuro e l’età adulta.
Un film che sa di attualità, che racconta di un annoso problema italiano, di una delle nostre istituzioni più instabili e complesse, la scuola.
Perfetto il cast, con Margherita Buy nei panni della preside, Riccardo Scamarcio nel ruolo del supplente al suo primo incarico e Roberto Herlitzka in quello del cinico professore.
Il film è prodotto da Donatella Botti per BiancaFilm.