Gonorrea: i batteri sono resistenti agli antibiotici

La gonorrea, malattia a trasmissione sessuale che provoca disfunzioni all’apparato genito-urinario, potrebbe diventare un problema per la salute pubblica.

E’ allarme gonorrea, infatti, perchè sembra che il ceppo batterico che causa la malattia risulta resistente agli antibiotici, quindi, difficilmente eliminabile. I sintomi sono davvero fastidiosi e dolorosi e possono espandersi anche oltre l’apparato genitale ed urinario maschile e femminile. Oggi la malattia sembra essere provocata da un nuovo batterio rintracciato grazie a dei ricercatori giapponesi. Il pericolo risiede nel fatto che l’infezione potrebbe mettere a rischio e contaminare la salute pubblica. Le malattie sessualmente trasmissibili sono una piaga difficilmente eliminabile ed è bene prevenirle. Le cure sono altamente fastidiose e difficili da individuare, in quanto i microbi che provocano queste patologie sono capaci di sorpassare i meccanismi di difesa dell’organismo umano.

Da quando sono stati individuati i microorganismi che causano la gonorrea e sono stati trattati con diversi antibiotici, i batteri sono diventati capaci di sviluppare meccanismi di resistenza ad un gran numero di farmaci. Il nuovo ceppo individuato è l’H041, ma non si conosce ancora il livello della sua diffusione. E’ necessario ampliare la ricerca scientifica per cercare una cura efficace che blocchi l’espansione del ceppo, che potrebbe diventare pericolosa. Nonostante non sia nata ancora una vera e propria epidemia è necessario puntare su una attiva prevenzione e considerare il nuovo batterio come un avvertimento importante. La prevenzione dal batterio verrà effettuata con cure ad hoc che gli scienziati cercheranno di mettere a punto in breve tempo. Niente panico ed attenzione ai rapporti non protetti. I batteri sono in agguato!

 

 

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