La questione del superbollo è andata vanti per diverse settimane fino alla decisione finale che questa supertassa sarebbe arrivata solo sulle spalle di chi possiede un’ auto di potenza superiore ai 225 KW. L’ufficialità di questa notizia ha sicuramente fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che credevano di incappare nel precedente limite ipotizzato (170 CV), visto che adesso saranno solo automobilisti estremamente facoltosi, visto che il superbollo coinvolgerà le vettura con più di 306 CV.
Ricordiamo che questa tassa obbliga a sborsare ben 10 euro per ogni KW superiore ai 225. Una tassa sicuramente molto esosa, anche se chiaramente chi si trova in possesso di questa vettura avrà sicuramente il denaro sufficiente a pagare questa supertassa. A questo punto viene spontaneo chiedersi: quante sono le auto in Italia che superano i 306 CV? A quanto pare, la crisi è solo per i poveri, visto che secondo l’Unrae, l’unione delle case estere, sono ben 80.000 le auto che dovranno pagare il superbollo.
Certo, molte di queste auto che stanno circolando nel mercato , sono piuttosto vecchie. Infatti, secondo l’UNRAE, la maggior parte delle auto hanno almeno 10, 12 anni e probabilmente sono già di terza mano. Comunque, a quanto pare questa supertassa costituisce una esborso notevole per gli automobilisti (in media si registra un aumento di circa il 70 % sul prezzo del bollo) ma porta nelle casse delle Stato solo 51 milioni di euro. Se consideriamo che la manovra finanziaria sarebbe di 47 miliardi di euro, è evidente che la supertassa non costituisce un vero vantaggio per lo Stato.