Questo Lunedì è stato un giorno nero per la borsa italiana. Nell’eventualità in cui ritorni un’ondata speculativa sui mercati italiani simile a quella di venerdì scorso, il Presidente della Repubblica Napolitano ha parlato oggi della necessità di affrontare con spirito di unione e solidarietà la crisi che si sta inasprendo sempre di più. C’è bisogno, per il Presidente,«di coesione nazionale per superare le difficili prove all’ordine del giorno». Napolitano ha anche affermato, proprio pochi giorni fa: «Vorrei che davvero maggioranza e opposizione concordassero con l’obiettivo di risanamento del bilancio segnalato dall’Ue e che questo obiettivo non fosse messo in dubbio da nessuna parte politica». In effetti un segnale di collaborazione forte c’è stato: i rappresentanti di Pd, Idv e Udc hanno scriffo a Schifani, presidente del Senato, per chiedere di accelerare i tempi di approvazione della manovra. Nella lettera si legge: «Signor Presidente le chiediamo l’urgente convocazione della conferenza dei Capigruppo per la giornata di domani. La situazione economica e finanziaria del Paese e l’andamento dei mercati – scrivono Finocchiaro, D’Alia e Belisario – rendono necessaria da parte del Senato della Repubblica una riconsiderazione dei tempi di esame della manovra economica. Al di là, infatti, del giudizio politico sul merito del provvedimento – concludono i capigruppo dell’opposizione – riteniamo necessario che lo stesso sia sottoposto all’esame dell’Aula nel più breve tempo possibile».
A parlare della situazione italiana è tornata Angela Merkel: «L’Italia – è la richiesta rivolta dalla Merkel a Berlusconi – deve mandare segnali urgenti» per quanto riguarda il risanamento dei conti. In pratica, per la donna alla guida della Germania, l’Italia deve fare presto ad approvare la manovra economica preparata in questi giorni dal governo.
Su questo la Merkel concorda con Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria: «A maggior ragione con gli spread tra Btp e Bud, arrivati ad un nuovo record, c’è bisogno di realizzarla al più presto. Inoltre in un momento come questo serve una forte coesione sociale: sarebbe una follia perdersi in contrasti dentro la maggioranza e anche le opposizioni devono unirsi e lavorare con il governo». La Marcegaglia ha parlato anche dell’Unione Europea, che deve decidere «nel più breve tempo possibile che cosa fare per supportare la Grecia. Questa situazione che si prolunga sta mettendo in difficoltà tutta l’Europa e i paesi a maggior debito. Noi siamo tra quelli». La presidente di Confindustria ha poi dichiarato: «In un momento difficile come questo, dove tutti i Paesi europei, e anche l’Italia, sono chiamati a gestire situazioni complesse anche per le turbolenze dei mercati finanziari, credo sia opportuno riunirsi intorno ai simboli del nostro Paese e lavorare tutti assieme nella stessa direzione per difenderlo e costruire un futuro migliore per i nostri figli».