Diversamente dal tè, che viene prodotto dalla camelia sinensis, gli infusi vengono prodotti utilizzando erbe, fiori e frutta.
In natura bacche, erbe e fiori crescono in modo selvatico nei campi e nei boschi. Tuttavia per la produzione di infusi essi vengono coltivati in campi continuamente controllati durante tutto il ciclo di crescita. Ciò avviene per garantire una specifica qualità: prima che gli ingredienti vengano usati per la composizione degli infusi, infatti, è fondamentale che essi superino i controlli di qualità scientifici, quindi le analisi di laboratorio e di degustazione. Solo se i risultati sono buoni si procede alla raccolta e alla lavorazione degli ingredienti.
Se si tratta di un infuso alla frutta, i pezzetti di frutta sono disidratati, ossia viene estratta parte dell’acqua che li componeva: la specificità è che possiedono 4 volte le sostanze del frutto fresco e sono altamente energetici. L’energia fornita è disponibile nell’immediato perchè il metabolismo degli zuccheri avviene rapidamente. Anche se si tratta di un infuso con erbe e fiori gli ingredienti vengono essiccati, così come per la disidratazione della frutta.
La preparazione di un infuso è del tutto simile alla modalità di preparazione del tè conosciuta in Occidente, ossia quella per infusione. Si versa acqua bollente (e in questo caso la temperatura è anche di 100 gradi) sull’infuso preso nella quantità di un cucchiaio (varia, poi, a seconda del tipo scelto). Si lascia in infusione anche per 10 minuti e poi si filtra. Si può bere al naturale o dolcificato e, in quest’ultimo caso, si consiglia il miele al posto dello zucchero.
Bere un infuso è un buon modo per appropriarsi delle sostanze nutritive e dei principi attivi dei suoi componenti.
L’infuso, inoltre, è un’ottima soluzione per chi non tollera la caffeina ma ama bere durante la giornata una bevanda speciale e ritagliarsi dei piccoli spazi tenendo tra le mani una tazza profumata.
Per l’estate, molti infusi possono essere bevuti anche nella “versione fredda”: per la preparazione si procede con l’infusione a caldo e poi, dopo aver filtrato bene, si lascia in frigorifero per almeno un’ora chiudendo il preparato ermeticamente in una brocca o simile. Se si preferisce dolcificarlo, si consiglia di procedere quando è ancora caldo.