A partire da martedì prossimo, 12 luglio del 2011, sul tema della manovra economica triennale di correzione dei conti pubblici del Ministro all’Economia Giulio Tremonti, partirà ufficialmente il pressing dei Sindacati, ed in particolare da parte della Uil e della Cisl. A riportarlo è il sito Internet della Cisl nell’aggiungere che da martedì prossimo, 12 luglio del 2011, davanti al Parlamento, inizierà un presidio permanente, in presenza dei delegati dei due Sindacati, al fine di chiedere tutta una serie di modifiche da apportare alla manovra.
In particolare, in materia di pensioni, Cisl e Uil chiedono modifiche ai meccanismi di rivalutazione, bollati come ingiusti, così come per quel che riguarda le risorse provenienti dal Fondo Fas e dagli altri Fondi europei è necessario mettere a punto misure che ne garantiscano per il bene del Paese, e per il suo sviluppo, una tempestiva utilizzazione.
Ma i due Sindacati dei lavoratori premono anche dal fronte dei costi della politica, chiedendo in particolare misure di razionalizzazione ed interventi efficaci atte a recuperare subito le risorse senza misure che, invece, dilazionano gli effetti nel tempo. E sul tema fiscale, Cisl e Uil chiedono che venga anticipata, nell’ambito della delega per la riforma, l’entrata in vigore dell’armonizzazione sulle rendite finanziarie con l’aliquota al 20%. Per il lavoro, infine, i vista poi di una riforma strutturale di quelle che sono le varie tipologie contrattuali, i due Sindacati caldeggiano l’armonizzazione della contribuzione previdenziale per il lavoro a progetto, e per il lavoro autonomo, con quella del lavoro dipendente.