A questi poi bisogna aggiungere i nuovi arrivi, la giuria internazionale che andrà ad affiancare Aronofsky:
- La regista, fotografa e videoartista finlandese Eija Liisa Ahtila (“Where Is Where?”)
- Il musicista e compositore britannico David Byrne
- Il regista e sceneggiatore statunitese Todd Haynes (“Velvet Goldmine”, “Io non sono qui”)
- Il regista e sceneggiatore francese André Téchiné (“Les Voleurs”, “L’ Età Acerba”)
- Il regista e sceneggiatore italiano Mario Martone (“Morte di un matematico napoletano”, “Noi Credevamo”)
- L’ attrice italiana Alba Rohrwacher (“Io sono l’ amore”, “La solitudine dei numeri primi”).
Verranno assegnati come ogni anno il Leone D’ Oro al Miglior Film, il Leone D’Argento al Miglior Regista, la Coppa Volpi ai migliori attori maschili e femminili protagonisti, il Premio Speciale della giuria, il Premio Marcello Mastroianni al miglior attore emergente e il Premio Osella al miglior contributo e alla migliore sceneggiatura.
Il Leone d’ Oro alla Carriera quest’anno verrà consegnato a Marco Bellocchio, e dopo la sua premiazione la Biennale presenterà la proiezione in versione restaurata del film “Nel Nome del Padre“, pellicola del maestro italiano datata 1972. La Mostra verrà aperta il 31 agosto dal film “The Ides of March” di George Clooney, e tra proiezioni e incontri con la stampa proseguirà fino al 10 settembre 2011.