Con l’arrivo della bella stagione e, ancor di più dell’estate, la voglia di stare all’aria aperta a godere dei tepori del solleone si fa sentire sempre più forte. Esplode la voglia di stare a contatto con la natura, di sdraiarsi sull’erba e di passare un bel pomeriggio in compagnia e, perché no, di “spiluccare” intanto anche qualcosa di buono.
Non tutti hanno però la possibilità, nei giorni di riposo, di lasciare tutto e recarsi per l’intero week-end fuori porta magari in una località turistica. Ed ecco nascere l’idea del pic-nic! Il termine deriva dal francese “piqueniquer” e significa proprio, letteralmente, mangiare (qualcosa di poco conto) all’aria aperta.
Se si decide di fare un pic-nic, è doveroso innanzitutto scegliere con cura il posto in cui farlo: si può optare per un parco, un bosco o la campagna per chi desidera fare il classico pic-nic e mangiare a terra sulla coperta oppure si può scegliere un’area attrezzata con tavoli e panche per chi volesse stare più comodo.
Un consiglio, qualora sceglieste di andare in un parco della vostra città, è quello – nei limiti del possibile – di andare a piedi o magari in bici: in questo modo avremo anche l’occasione per fare del bene non solo a noi stessi grazie all’attività fisica che aiuterà a superare lo stress accumulato in settimana ma anche all’ambiente.
Sarà poi utile scegliere le cose da portare con sé per la perfetta riuscita del nostro pic-nic. Oltre al cibo, che avremo già preparato, non può assolutamente mancare un coltello con un tagliere, un apribottiglie, sacchetti di plastica dove buttare la spazzatura, bicchieri e piatti di plastica per evitare di fare briciole che attirerebbero formiche, tovaglioli, la coperta (immancabile per stendersi sul prato!) e un repellente che tenga lontano fastidiosi insetti.
Per riuscire a mantenere freschi cibi e bevande è opportuno riporre tutto in borse termiche o piccoli frigo portatili ma l’unico ingrediente che non può assolutamente mancare è la compagnia con cui godersi una splendida giornata!