Le ricerche mediche sul fumo, sono davvero tantissime, e analizzano una serie di aspetti che comunque mettono in risalto tutti la stessa cosa: il fumo uccide e su questo non ci sono dubbi. Ma la ricerca di cui vogliamo parlare oggi riguarda uno studio che ha analizzato gli effetti del fumo in auto. Purtroppo, gli italiani sono molto soliti accendere la sigaretta mentre si è al volante, forse per alleviare lo stress dovuto al traffico, ma se fumare all’aria aperta è nocivo, fumare all’interno dell’abitacolo di un’ auto è praticamente un suicidio.
Da una ricerca riportata sul Daily Mail, il fumo in auto per conducente e passeggeri è più nocivo dell’inalazione dei gas di scarico. Ovviamente, nessuno di noi, respirerebbe senza motivo i gas di scarico provenienti dalla marmitta della nostra auto, non è vero? Eppure, chi fuma nell’abitacolo compie un azione simile.
La ricerca arriva direttamente dalla conferenza annuale del British Medical Association, in cui Douglas Noble, esperto di salute pubblica, ha comunicato alcuni dati sconcertanti che dovrebbero indurre a riflettere: a quanto pare, la concentrazione delle particelle di fumo nell’abitacolo dell’auto è almeno 20 volte superiore rispetto a quella di un pub, mentre se paragonato ad una abitazione il numero sale a 27 volte superiore.
Per questo motivo, il British Medical Association ha chiesto l’introduzione del divieto di fumare alla guida dell’auto. Una normativa simile, sarebbe più che giusta, visto che anche se ognuno è libero di fare quello che vuole della sua vita, deve tenere conto che i passeggeri che non fumano sono costretti a respirare un aria altamente inquinata.