Non si vuole criticare a priori il contenuto di un’affermazione che in fondo può avere anche l’obiettivo di responsabilizzare un pochino Napoli ed i napoletani, ma il gergo utilizzato, anche se nel contesto di una festa di partito, diventa inaccettabile.
Ieri Calderoli è andato dritto su Berlusconi: “O la Lega porta risultati o se ne va e lascia Berlusconi ai suoi divertimenti”. Non vorrei essere neanche camicia al Presidente del Consiglio, a cui rimane come unico alleato una forza politica sempre più effervescente.
Non sono poi mancati accenni velatamente razzistici da parte dell’attuale Ministro della Semplificazione, che ha affermato come sia naturale parlare di Ministeri al Nord, dove vivono delle vere teste pensanti e dove il lavoro è un must, ironizzando su Roma ed i romani.
Mi permetto di consigliare alla Lega Nord di utilizzare risorse ed energie per finalità ben più meritevoli, vedi per esempio quella di suggerire al Pdl di indirizzare la manovra economica appena realizzata verso una richiesta di maggiori sacrifici alle persone più ricche e non a colpire benzina, reintrodurre il ticket o ad aumentare l’Iva, “tasse” che vengono pagate in egual misura da ogni tipologia di contribuente (dal più ricco al più povero) e che danneggiano, ancora di più, i consumi ed il rilancio dell’economia italiana.