Dopo aver lavorato con grandi del cinema italiano come Bernardo Bertolucci e Michelangelo Antonioni, Malkovich tornerà a calcare un set italiano o quasi per “Educazione Siberiana“, il prossimo film di Gabriele Salvatores. Si tratta dell’ adattamento di un omonimo romanzo autobiografico, opera prima di Nicolai Lilin. Ambientata nella Russia del sud tra il 1985 e il 1995, la storia racconta le vicende di un gruppo di malviventi che si amano definire i “criminali onesti”. Malkovich interpreterà il ruolo chiave di Nonno Kuzja, una delle figure di spicco all’ interno di questa “famiglia” malavitosa e mentore del giovane nipote Kolyma, vero protagonista che sarà interpretato dall’ attore lituano Arnas Fedaravičius.
Il film sarà prodotto dalla Cattleya con la collaborazione di Stefano Rulli, Sandro Petraglia e dello stesso Salvatores. Il trio ha curato anche la sceneggiatura della pellicola. Le riprese di questo “Eastern”, come piace definirlo a Salvatores visti i suoi stretti legami di epicità con il genere Western, si svolgeranno in due diversi momenti in territorio lituano ed italiano, in inverno e in estate.