Le sorti politiche di Dominique Strauss-Kahn e dell’intera Francia potrebbero essere appese ai prossimi dieci giorni. Il 13 luglio scade il termine per la presentazione delle candidature alle primarie socialiste per le elezioni presidenziali. Ma il 18 luglio a New York si dovrebbe tenere la prima udienza a carico di DSK, che potrebbe finire con una richiesta di archiviazione del caso, come sembra sempre più realistico negli ultimi giorni. Per questo motivo i dirigenti del PSF sarebbero intenzionati a rinviare il termine massimo previsto, per consentire a Struss-Kahn di potersi presentare alle primarie, se egli vorrà, nel caso in cui fosse archiviata l’imbarazzante accusa di stupro che fino a qulache giorno fa aveva sancito l’uscita di scena dalla politica dell’economista. Ma oggi che le cose si metterebbero in maniera diversa, gli stessi dirigenti socialisti riterrebbero ingiusta la sua esclusione. Un’eventualità, quella del ritorno di Strauss-Kahn sulla scena politica francese, che non dispiacerebbe a gran parte dell’opinione pubblica. Un sondaggio dell’Ipsos ha evidenziato come il 42% dei francesi ritiene possibile un suo re-ingresso nella politica di Parigi, contro un 51% che si dice contrario.
Ovviamente la percentuale dei favorevoli è più marcata a sinistra e in particolare tra i socialisti, con un 57% tra questi ultimi che ritiene probabile che egli possa tornare sulla scena politica.
Insomma, dopo lo choc, in Francia tirerebbe un vento di pragmatica attesa delle vicende giudiziarie e sono in molti a pensare che Strauss-Kahn possa avere un futuro politico, malgrado rimangano a suo carico gli imbarazzi per una condotta di vita non certamente esemplare, che gli stessi francesi addebitano a qualche altro politico transalpino.
Tra la base socialista, il 51% ritiene che la data ultima per la presentazione delle candidature alle primarie debba essere spostata in avanti, contro il 47% contrario. Chi lo sa se i vertici socialisti siano davvero felici di un’eventuale archiviazione del caso. E’ vero che DSK vanterebbe ottimi numeri nei sondaggi contro Sarkozy, tali da rendere molto probabile una vittoria della gauche contro l’attuale presidente. Ma è altrettanto vero che sempre i sondaggi darebbero in buone quotazioni persino gli altri protagonisti eventuali dello scontro, soprattutto François Hollande e Martine Aubry.