Il pomodoro è uno degli ortaggi più diffusi e usati nella cucina mediterranea ed è entrato quasi prepotentemente nella nostra alimentazione, prendendone un posto molto significativo, in quanto è l’ingrediente simbolo di molti piatti tipici come ad esempio la pizza o la caprese.
E’ una pianta perenne originaria dell’America Latina e possiede molte proprietà: è infatti un ottimo antiossidante, efficace contro i radicali liberi e afrodisiaco.
Una curiosità molto particolare riguarda la vitamina C che è interamente concentrata nella sostanza gelatinosa che circonda i semi: da oggi quindi basta prodigarsi a toglierli via quando prepariamo le nostre insalate, ma anzi cerchiamo di non sprecarne nemmeno un po’!
I pomodori, molto dolci e succosi perché maturati sotto al sole, hanno davvero tante varietà che li distinguono in costoluti, allungati e tondi e lisci ma ancora più semplicemente è possibile fare la distinzione in due gruppi e cioè quelli che si usa mangiare crudi e quelli che invece si è soliti cuocere. Molti però si prestano bene anche ad entrambi gli usi, tra i più conosciuti ci sono: il cuore di bue, di grosse dimensioni e costoluto che è ottimo crudo; il perino, dalla forma allungata che sono buoni sia cotti che crudi: in special modo, ai perini appartengono la variante cosiddetta “insalatara” – ottima ovviamente cruda – e i San Marzano, usati specialmente per la preparazione dei sughi. Poi ancora il ramato, tondo e liscio e venduto a grappoli che è usato sia cotto che crudo; il ciliegino, di piccole dimensioni e anch’esso venduto a grappoli, che si può tranquillamente usare sia crudo che per preparare sughi; il sardo, tondo e liscio, che si consuma soprattutto crudo.
Al momento dell’acquisto è bene che siano al punto giusto di maturazione e quindi né troppo duri né troppo molli e senza ammaccature. Si conservano in frigo per qualche giorno a seconda anche del grado di maturazione, è bene ricordare e sapere che il pomodoro continua a maturare anche dopo essere stato raccolto.
In commercio, soprattutto quando non è più la loro stagione, i pomodori si trovano sotto varie forme: i pelati e passata ad esempio che sono i più usati per i sughi, la polpa che è una via di mezzo tra i primi due; il concentrato, che si usa in piccole dosi e va sempre diluito, serve per insaporire e dare colore ai cibi; i pomodori secchi, al naturale o sott’olio.