Delle ottime scelte possono essere frullati, frappè e centrifughe, perfetti come spuntino, bevanda dissetante ma anche come un vero e proprio pasto.
I frullati – come dice la parola – si ottengono semplicemente frullando la frutta, buccia inclusa ove fosse commestibile. Impiegando della frutta di stagione ben matura non sarà necessario aggiungere zucchero. Ricordiamo infatti che gli zuccheri semplici, una volta raggiunto lo stomaco, aumentano la sensazione di sete, aumentano inutilmente l’apporto calorico e quindi la sensazione di calore. Se si intende sostituire un pasto è opportuno aggiungere del latte che apporterà nutrimento con le sue proteine ed i grassi.
Il frappè non è altro che un frullato al quale viene aggiunto del ghiaccio tritato o del gelato, la parola frappè significa infatti “liquido colpito dal freddo”. Anche qui poniamo attenzione a cosa aggiungiamo, il gelato rischia di rendere il tutto inutilmente ipercalorico ed eccessivamente dolce.
Nelle centrifughe possiamo dare libero sfogo alla fantasia. Sono infinite le combinazioni di ingredienti che possiamo sfruttare. I centrifugati sono una variante delle spremute, il succo viene separato dalla polpa e dalla buccia. L’ideale sarebbe consumare il prodotto immediatamente, evitando così che l’ossidazione – che avviene tramite il contatto con aria e luce – ne rovini il sapore e diminuisca l’apporto vitaminico. Con questo metodo troviamo anche, in alcuni casi, maggiori benefici che assumendo il frutto o l’ortaggio intero; l’esempio più lampante è quello del beta-carotene che viene più facilmente assunto con il succo estratto che mangiando la carota poiché essa è ricca di fibre che impediscono parzialmente l’assimilazione di questo elemento.
Con i colori vivaci di frullati, frappè e centrifughe possiamo anche stimolare i più piccoli ad assumere le vitamine e i sali minerali che ci aiutano a sopportare meglio queste giornate afose.