Come abbiamo indicato in precedenza, Anonymous sta scatenando una vera e propria offensiva contro il Governo italiano in generale, ma a quanto pare anche il Presidente del Consiglio è entrato ufficialmente nel mirino della comunità di hacker, visti alcuni attacchi che hanno coinvolto la proprietà di Silvio Berlusconi (in particolare il sito mediaset.it)
Ricordiamo a chi non ha seguito la vicenda dall’inizio, che gli attacchi in corso in queste ore hanno lo scopo di impedire che la censura prevista dal 6 luglio non venga attuata, visto che il decreto proposto mina la libertà di espressione dei blogger. Non sappiamo come andrà a finire questa vicenda, ma forse qualcosa si muove già in Parlamento, visto che a quanto pare PD, FLI, e IDV avrebbero espresso un parere contrario a questo decreto e ora auspicherebbero ad una riesamina dello stesso direttamente in Parlamento.
Anonymous non attende gli sviluppi legislativi e procede spedito con i suoi attacchi informatici, iniziati due giorni fa con l’attacco al sito di AgCom. Anche la scorsa giornata è stata molto attiva in questo senso, visto che sono stati attaccati i siti camera.it, poi pdl.it e infine mediaset.it in serata, i quali sono andati offline per vari minuti.
È chiaro che gli obiettivi riguardano il Governo e il Presidente del consiglio,e probabilmente gli attacchi continueranno anche nella giornata odierna, vista la chiara domanda che hanno posto questa mattina gli hacker di Anonymous sul loro profilo di Twitter che potete trovare qui: http://twitter.com/#!/anonitaly