Come anticipato ieri, gli hacker di Anonymous non hanno perso tempo a scagliarsi contro AgCom, responsabile di tentare una censura della rete web italiana. Ricordiamo, infatti, che fra una settimana circa, dovrebbe entrare in vigore un decreto che permetterà di chiudere, oscurare, censurare (scegliete voi il termine che più vi aggrada) qualunque sito web senza alcun intervento giudiziario.
Salvo sviluppi dell’ ultima ora, questo decreto entrerà in vigore il 6 luglio 2011, data che potrebbe segnare per l’ Italia, la fine di Internet come lo si conosce attualmente. Infatti, pare logico che tutti i siti che violeranno la legge di copyright saranno vittima di questo decreto. E ovviamente il pericolo principale non è tanto il quasi sicuro blocco dello streaming, ma si tratta di una vera e propria limitazione della libertà di espressione e perchè no, anche dalla liberà di stampa, visto che i blog sono dei veri e propri giornali telematici.
Non ci sono indicazioni che il decreto possa essere abrogato e quindi l’unica salvezza per preservare la libertà del web sembra essere la nota comunità di hacker filantropi che si batte per le libertà di espressioni nella rete Internet, Anonymous.
Questa società grazie anche all’ aiuto di alcuni membri di Lulzsec, ha già attaccato il sito agcom.it, che da quasi 24 ore è offline. L’ ira di Anonymous si abbatte su AgCom. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, visto che tutti conoscono il potenziale di questa associazione ed è stato evidente con il recente caso Sony!