Chi di voi si ricorda di Haley Joel Osment? Per chi non gli venisse in mente questo nome, era il bambino che ne “Il Sesto Senso” di M. Night Shyamalan diceva “vedo la gente morta!“. Il piccolo attore, oramai cresciuto e da poco ventitreenne, ha firmato in un paio d’ anni due o tre grandi interpretazioni: la prima appunto quella di Cole Sear nel dramma horror con Bruce Willis (1999). Poi vennero “Un sogno per domani” (2000), con Kevin Spacey ed Helen Hunt, e dopo la fantascienza di Steven Spielberg con “A.I. – Intelligenza Artificiale” (2001).
Tanti sogni, tante speranze e poi niente più. Osment si è perso in una serie di pellicole sicuramente non all’altezza delle aspettative. La rivincita potrebbe arrivare con il prossimo “Wake The Dead“, un nuovo adattamento in chiave moderna del racconto di Frankenstein, che sarà diretto da Jay Russell (“The Water Horse – La leggenda degli abissi”) e prodotto da Slash, chitarrista dei Guns ‘N’ Roses.
Osment porterà così sullo schermo il giovane Victor Franklin, uno studente del college impegnato in una ricerca che potrebbe portarlo a scoprire il metodo per resuscitare i morti. Lo script è stato scritto dallo stesso regista in collaborazione con James V. Heart (“Hook – Capitan Uncino” e “Dracula di Bram Stoker”), basandosi sulla graphic novel firmata da Steve Niles, autore anche della miniserie horror “30 Giorni di Buio“.
Con “Wake The Dead” si allarga quindi la cerchia dei prossimi progetti legati a Frankenstein, tra cui segnaliamo “This Dark Endeavor” di Matt Reeves e “The Casebook Of Victor Frankenstein“, scritto dal Premio Pulitzer David Auburn.