Certe parole hanno il potere di richiamare subito un’immagine. Lo stesso vale per alcuni nomi. J.J. Abrams, almeno per un periodo di tempo che per ora è lontano dal terminare, è destinato a richiamare alla memoria di una buona fetta di persone nel mondo il titolo di una serie statunitense divenuta parte della cultura americana e non solo, “Lost“.
La serie, scritta da Abrams, Lindelof e Lieber, è basata sulla storia dell’aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines che nel settembre 2004, percorrendo la tratta Sydney-Los Angeles, si schianta su un’isola del sud del Pacifico. Durante l’attesa dei soccorsi, che tardano ad arrivare, i sopravvissuti cominciano a scoprire, pian piano, la strana natura dell’isola e dei suoi abitanti.
“Lost“, una delle produzioni più costose della storia della televisione, divenendo un vero e proprio “caso”, si è anche incaricata di lanciare personaggi come Matthew Fox, Evangeline Lilly o Naveen Andrews, ad oggi popolari star.
Reduce da questo successo senza precedenti, J.J. Abrams non poteva che ritentare. E stavolta sembra aver calato il poker!
L’asso nella manica non è una serie televisiva, ma una pellicola low budget interpretata da volti sconosciuti, firmata dal nostro regista e sceneggiatore statunitense e prodotta nientemeno che da Steven Spielberg in persona!
Siamo nel 1979. In una piccola cittadina dell’Ohio. Un gruppo di amici assiste ad un incidente ferroviario mentre sta girando un film in super 8. Di lì a poco in quel paesino così tranquillo cominceranno a diffondersi strane sparizioni.
“Super 8” è uscito negli Usa il 9 giugno ottenendo un’accoglienza pari a 35 milioni di dollari al botteghino. Il film dovrebbe essere proiettato in Italia il 30 settembre, ufficialmente. Secondo alcune voci di corridoio, però, la proiezione verrebbe, per la grande richiesta, addirittura anticipata al 9 settembre. Staremo a vedere!