Tutti o quasi tutti bevono birra e la apprezzano non solo per il suo particolare e gradevole sapore ma anche per i suoi colori e per il fatto che si abbina bene a tanti piatti. Si è soliti infatti sorseggiarla davanti una pizza, durante una gita fuori porta con pic-nic annesso, in occasione di grigliate di carne ma anche accompagnarla – a seconda della varietà – ad antipasti o dolci.
Ma quanto sappiamo in realtà sulla birra? Benché sia una bevanda molto attuale, vanta origini antichissime. Si pensa infatti che la birra sia nata in Mesopotamia e che si sia poi diffusa in tutto l’ Egitto allargando ben presto i suoi orizzonti. Nel Medioevo poi – con la caduta dell’Impero Romano e il controllo del territorio in mano alla Chiesa – la produzione di birra passò ai monaci e per la prima volta venne usato il luppolo.
Gli ingredienti fondamentali nella produzione della birra sono quattro. Il primo è l’acqua, nella misura del 90 – 93%, che deve essere batteriologicamente pura mentre la durezza è quella che ne determina la qualità. Il secondo ingrediente è il cereale e il più usato, da sempre, è l’orzo. Questo poi, germogliato, essiccato e tostato diventa malto: più scuro dà un sapore forte, più chiaro invece dà un sapore fresco. Il terzo ingrediente è il luppolo che serve a dare alla birra quel caratteristico gusto amaro ed è fondamentale anche per dare stabilità alla schiuma. Ultimo ingrediente, ma non per importanza, è il lievito che serve per far fermentare la birra.
Tantissime sono le varietà di birra, che vengono chiamate stili: tra le più conosciute Ale, Lager, Pils, Weizen e la birra analcolica. Quest’ultima ha aroma e gusto di una classica Lager ma ha la metà delle calorie e, ovviamente, è priva di alcool.
E ora alcuni suggerimenti per poterla gustare al meglio. La birra va conservata in luoghi freschi e asciutti, possibilmente al buio e lontano dall’umidità e in posizione verticale per evitare che si ossidi. Deve essere bevuta “giovane” per essere sicuri che mantenga intatti profumo e gusto, per questo è bene tener conto delle indicazioni scritte sulle etichette. Va servita inoltre alla giusta temperatura e nel bicchiere adatto: più la birra è alcolica e più deve essere fredda, mentre il bicchiere giusto aiuta la formazione della schiuma essenziale per far risaltare gusto e aroma. E, per far sì che si formi la giusta quantità di schiuma, è necessaria una perfetta spillatura.