In ogni caso gli effetti della congiuntura non facile si fanno ancora sentire visto che quest’anno gli italiani a partire per le vacanze, stando alle rilevazioni di Confesercenti-Swg, saranno circa 33,5 milioni, in netto calo rispetto ai 39 milioni di italiani in viaggio per le vacanze estive 2010. Di questi, ben 2 su dieci si guarderanno dallo spingersi molto oltre il Comune di residenza visto che punteranno o sulla seconda casa, o sul campeggio.
La spesa media degli italiani in partenza sarà pari ad una media di 800 euro, con un calo secco del 20% rispetto al 2010, ed a fronte di un giro d’affari complessivo generato pari a circa 27 miliardi di euro. D’altronde dall’indagine è emerso come il 42% dei vacanzieri guardi agli svaghi estivi sulla base del reddito disponibile, mentre un’altra buona fetta, il 23% del campione interpellato, quando sceglie la meta per le vacanze estive 2011 guarda anche al fatto di soggiornare in un luogo in grado di offrire un’adeguata sicurezza per se stessi e per i propri cari.