La maggioranza dei cittadini italiani non soffre di “sindrome da immigrato“. Questo stando ad un’interessante indagine di Confesercenti-Swg sulle vacanze estive che arriva puntuale come ogni anno fornendo dati particolarmente interessanti. Agli interpellati, infatti, è stata posta la seguente domanda: “Se le regalassero un viaggio a Lampedusa ci andrebbe?” Ebbene, quasi un italiano su due, il 49% per l’esattezza, dice di sì ostentando uno spirito solidale a fronte di un 29% che invece risponde con un “no, grazie”, ed il restante 22% che è pure disposto ad una vacanza estiva a Lampedusa, ma lo farebbe non senza qualche preoccupazione.
In ogni caso gli effetti della congiuntura non facile si fanno ancora sentire visto che quest’anno gli italiani a partire per le vacanze, stando alle rilevazioni di Confesercenti-Swg, saranno circa 33,5 milioni, in netto calo rispetto ai 39 milioni di italiani in viaggio per le vacanze estive 2010. Di questi, ben 2 su dieci si guarderanno dallo spingersi molto oltre il Comune di residenza visto che punteranno o sulla seconda casa, o sul campeggio.
La spesa media degli italiani in partenza sarà pari ad una media di 800 euro, con un calo secco del 20% rispetto al 2010, ed a fronte di un giro d’affari complessivo generato pari a circa 27 miliardi di euro. D’altronde dall’indagine è emerso come il 42% dei vacanzieri guardi agli svaghi estivi sulla base del reddito disponibile, mentre un’altra buona fetta, il 23% del campione interpellato, quando sceglie la meta per le vacanze estive 2011 guarda anche al fatto di soggiornare in un luogo in grado di offrire un’adeguata sicurezza per se stessi e per i propri cari.