L’offerta, in particolare, era riservata sia ai possessori delle azioni ordinarie UBI Banca, sia ai portatori dei titoli legati al prestito obbligazionario denominato “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni“. I diritti di opzione sottoscritti sono stati complessivamente pari a numero 636.120.051 nel periodo di offerta dal 6 giugno del 2011 al 24 giugno del 2011 inclusi. Rimangono così attualmente non esercitati numero 53.154.927 diritti di opzione , pari al 7,7% circa del totale dell’aumento di capitale, per sottoscrivere numero 20.249.496 azioni UBI Banca di nuova emissione.
Ai sensi del Codice Civile, i diritti di opzione inoptati saranno a breve riofferti in Borsa secondo un apposito calendario che UBI Banca comunicherà tempestivamente al mercato. Ricordiamo che con i diritti si possono acquistare al prezzo unitario di 3,808 euro, azioni UBI Banca di nuova emissione sulla base di un rapporto pari a 8 nuove azioni per ogni 21 diritti posseduti.