UBI Banca: aumento di capitale, i risultati

S’è chiuso con una percentuale elevata di adesioni il primo “round” relativo all’operazione di aumento di capitale da parte del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca. Oggi, venerdì 24 giugno del 2011, s’è infatti chiuso il periodo di offerta in opzione con sottoscrizioni che si sono attestate al 92,3% dell’ammontare delle azioni di nuova emissione. A darne notizia oggi è proprio il Gruppo bancario UBI Banca nel sottolineare di conseguenza come già l’aumento di capitale, “coperto” tra l’altro da un consorzio di garanzia appositamente istituito per tale operazione, sia stato sottoscritto per un controvalore complessivo pari a 923 milioni di euro.

L’offerta, in particolare, era riservata sia ai possessori delle azioni ordinarie UBI Banca, sia ai portatori dei titoli legati al prestito obbligazionario denominato “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni“. I diritti di opzione sottoscritti sono stati complessivamente pari a numero 636.120.051 nel periodo di offerta dal 6 giugno del 2011 al 24 giugno del 2011 inclusi. Rimangono così attualmente non esercitati numero 53.154.927 diritti di opzione , pari al 7,7% circa del totale dell’aumento di capitale, per sottoscrivere numero 20.249.496 azioni UBI Banca di nuova emissione.

Ai sensi del Codice Civile, i diritti di opzione inoptati saranno a breve riofferti in Borsa secondo un apposito calendario che UBI Banca comunicherà tempestivamente al mercato. Ricordiamo che con i diritti si possono acquistare al prezzo unitario di 3,808 euro, azioni UBI Banca di nuova emissione sulla base di un rapporto pari a 8 nuove azioni per ogni 21 diritti posseduti.

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