Il neo sindaco nel video dichiara che sui rifiuti la nuova amministrazione si è fatta carico di “responsabilità che altri in venti anni non si sono assunti”, ma chiarisce anche che a Palazzo San Giacomo spetta la “responsabilità della raccolta dei rifiuti” sulla quale l’amministrazione sta lavorando attivamente, anche se ci sono stati “sabotaggi molto gravi“, mentre stabilire il “luogo dove i rifiuti devono essere smaltiti non dipende dal Comune ma da altri enti”. De Magistris attacca il governo che “finora si è girato dall’altra parte per i veti della Lega Nord” e annuncia che se le altre istituzioni dovessero lasciare da sola la città, si sta già lavorando ad un piano che permetterà di risolvere l’emergenza in autonomia.
E intanto una buona notizia arriva dal Tar che ha accolto la richiesta della Provincia di Napoli di bloccare l’ordinanza con la quale il sindaco di Caivano chiudeva la discarica. In città però ieri sono continuate le proteste con blocchi della circolazione da parte dei cittadini in mattinata e roghi di rifiuti nel pomeriggio. La situazione secondo l’assessore all’ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, dovrebbe migliorare nei prossimi giorni grazie al piano interstituzionale approvato ieri con la collaborazione di tutte le province. Secondo Romano con questa intesa si potrà riprendere la raccolta quotidiana dei rifiuti e procedere con la rimozione di 300/400 tonnellate in giacenza nelle strade della provincia di Napoli, in modo da tornare alla normalità in massimo 20 giorni.