La novità è che mentre fino a poco tempo fa non si è parlato della Samp se non per le cessioni più o meno illustri di una squadra che sembrava sull’orlo dello smantellamento, in questi giorni c’è stata una inversione di tendenza e alcuni giocatori hanno cominciato a dichiarare il loro gradimento per una piazza come quella di Genova, nonostante la serie B. E’ il caso di Piovaccari del Cittadella il quale ha dichiarato:”Mi vogliono in A, ma la Samp mi affascina” oppure di Daniele Cacia, in comproprietà tra Piacenza e Lecce, che ha affermato:”Questo club mi ha sempre affascinato, tifavo per la Samp da piccolo. A Genova andrei di corsa“. Ecco quindi che sfruttando la storia e il blasone della grande squadra quale è, la squadra blucerchiata potrà mettere a segno qualche colpo a dispetto delle inevitabili partenze. Intanto si cerca sempre di fare la conta di chi resta e su cui si potrà contare per ripartire. Capitolo confermati.
A centrocampo dovrebbe restare invariato l’asse Palombo-Poli, che rappresenta una garanzia assoluta. In difesa si sta provando a tutti i costi a trattenere Volta, ma non sarà facile raggiungere l’accordo con il Parma, con cui è a metà. Capitolo cessioni. Andato Ziegler, molto a rischio i vari Zauri, Lucchini e Gastaldello, su quest’ultimo c’è la corte di Napoli e Fiorentina oltre allo stesso Parma. Resterà quasi sicuramente Mannini mentre partiranno con altrettanta certezza Tissone, che piace al Catania, Pozzi, che piace a Cesena e Fiorentina, e Maccarone che potrebbe far ritorno al Siena. Via anche Curci, che tornerà alla Roma. Guberti si è detto possibilista su una sua permanenza ma in realtà se dovesse arrivare qualche buona offerta è probabile che il giocatore vada altrove.