Da qualche anno per combattere l’eccessivo smog e l’elevato traffico cittadino, a Milano è previsto l’ Ecopass, un sistema che a quanto pare piace ai milanesi che nel referendum del 12 e 13 giugno hanno approvato la decisione di potenziare i mezzi pubblici, estendere l’area in cui si deve pagare un pedaggio per accedere con la propria auto e soprattutto, ora devono pagare tutte le auto (escluse solo le vetture ad emissioni zero, che comunque sono ancora pochissime).
Insomma, i milanesi sono a favore di questo sistema di “scoraggiamento” del traffico cittadino, nonostante i pareri furono molto discordanti al momento dell’ introduzione dello stesso da parte dell’ ex sindaco Letizia Moratti. Circa l’ 80 % dei votanti, infatti, ha votato a favore dell’ Ecopass. C’è però un problema: il decreto previsto dalla ex amministrazione Moratti, scadrà fra tre mesi circa, a settembre 2011 e quindi, per prorogare la validità del’ Ecopass servirà una nuova delibera da parte della nuova amministrazione Pisapia.
La decisione da prendere in questi due mesi, non sarà facile visto che il sistema Ecopass dovrà sicuramente portare benefici per quanto riguarda la diminuzione del traffico cittadino e dello smog, ma bisognerà anche tenere conto della qualità dei servizi pubblici, a cui i cittadini milanesi saranno costretti a ricorrere, per evitare di pagare ogni giorno il ticket.
Infatti, i servizi pubblici milanesi non sembrano ancora molto efficienti e l’allargamento della zona sottoposta a ticket potrebbe essere considerata uno svantaggio per alcuni cittadini. A questo punto, si aspettano le decisioni finali a riguardo fra tre mesi.