Si pensi che tempo fa Giovanni Conversano era stato accusato da Lele Mora di essere un ladro. Mora , infatti, aveva dichiarato che gli erano sparite alcune carte di credito proprio quando Conversano dormiva a casa sua.
L’ex corteggiatore di Uomini e Donne, ovviamente, si arrabbiò molto per le dichiarazioni offensive di Mora, reputandolo falso e bugiardo, ed affermando che tutto quello che aveva detto era frutto di pura invenzione.
Per questo Giovanni Conversano decise di ricorrere alle vie legali, citando in giudizio Lele Mora che tra l’altro, a detta di Conversano,non gli aveva mai pagato delle serate.
All’ epoca Lele Mora si sentiva forte e sicuro di quanto affermava, ma ora che è finito in carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta, Conversano ha voluto rendere alcune dichiarazioni in merito a questa complicata ed oscura vicenda.
E’ proprio nella sua pagina di Facebook che Conversano ha manifestato la sua contentezza in merito alla vicenda. L’ex corteggiatore ha dichiarato che le accuse rivolte a Mora sono molto pesanti ma egli è ilare perché non credeva più nella giustizia e, invece, ha dovuto ricredersi, perché chi vive in modo disonesto prima o poi deve saldare il conto.
Conversano ha poi dichiarato che questo è solo l’inizio di una vicenda poco pulita, e ci sono molte altre persone, amici di Mora, che devono parlare perché sanno molto.
Chissà come andrà a finire questa storia. Una cosa è chiara, e cioé che i disonesti devono essere puniti.