Simbolo della Pianura Padana, il tortellino è composto da un velo di pasta sfoglia che racchiude un cuore principalmente di carne macinata.
Una leggenda narra che il cuoco inventore dei tortellini si ispirò alla forma dell’ombelico della dea Venere ma pare più veritiera l’ipotesi secondo la quale i tortellini furono creati nel 600 da un prelato, figlio di un ortolano, che li servì con il grana in un prestigioso banchetto diventando, grazie alle sue doti culinarie e politiche, ministro di Filippo V di Spagna.
La manifestazione in onore di questo delizioso fagottino avrà inizio il 23 giugno e proseguirà fino al 10 luglio. Sarà possibile gustare il tortellino, rigorosamente fatto a mano dalle esperte massaie che per tradizione tramandano poi alle più giovani il loro segreto, ogni sera a partire dalle ore 19.00 presso i numerosi stand gastronomici ad esclusione dei lunedì sera.
Tra gli eventi da sottolineare il Gran Galà della Sagra che prevede un delizioso menù composto da tortellini e tortelloni: si potranno degustare i tortellini allo speck e fontina, i cappellacci alla zucca e i tortelli verdi di ricotta alle noci. Altre leccornie si potranno gustare con “Il tris della Sagra” che prevede prelibati tortelloni al tartufo, al ragù di petto d’anatra e al sapor di bosco. A concludere il terzetto, il “Tris di Tortelli” ove si potranno assaggiare i cappellacci di zucca al ragù, i tortelli verdi di ricotta tartufati e i deliziosi tortelli di patate.
Ce n’è davvero per tutti i gusti a Reno Centese quindi, fan dei tortellini, accorrete numerosi!