“Good Intentions Paving Company” è tratta dall’ultimo lavoro della Newsom, il triplo cd Have One On Me, uscito nel Febbraio 2010 e da molti acclamato come uno dei migliori dischi dello scorso anno. Con questo album l’artista americana è riuscita per la prima volta ad esprimere in maniera completa la sua strabordante personalità, che da sempre l’ha segnalata come una vera e propria “anomalia” nel panorama indie.
Cresciuta in una famiglia di musicisti, Joanna Newsom scelse l’arpa fin da bambina come suo mezzo di espressione preferito, rinunciando a studiare strumenti più tradizionali come la chitarra e il pianoforte. Dopo un paio di EP di riscaldamento (Walnut Whales e Yarn & Glue) riuscì a farsi notare dall’etichetta di Chicago Drag City, che la mise sotto contratto per il primo album The Milk-Eyed Mender, uscito nel 2004. Questo lavoro, composto da brevi pop song arrangiate per arpa e pianoforte, mise subito in evidenza il suo particolare stile vocale.
Ma l’affermazione definitiva avvenne col disco successivo Ys, uscito nel 2006: un lavoro ambizioso, composto da una serie di lunghe mini-suite sontuosamente arrangiate con l’aiuto di un’orchestra di 30 elementi. Nonostante l’effettiva complessità, il disco ottenne un notevole successo di critica, che ha accompagnato anche la pubblicazione dell’ultimo, lunghissimo, lavoro.
In attesa di vedere il suo nuovo video, vi ricordiamo che l’artista californiana sarà in concerto in Italia per un’unica data a Ferrara, il 27 Luglio. Lo show, che prevede in apertura l’esibizione di Josh T. Pearson, ex leader dei Lift To Experience, è uno dei due appuntamenti fissati per le Bands Apart Acoustic Sessions, che vedranno anche suonare il 22 Luglio le Coco Rosie e John Grant.