Branca ammette: Villas Boas non sarà l’allenatore dell’Inter

Continua l’intrigo legato alla panchina dell’Inter. E la cerchia si stringe sempre più, visto che i nomi non praticabili aumentano di giorno in giorno. Dopo il comunicato rilasciato da Mihajlovic, in cui l’allenatore serbo ha dichiarato di voler continuare ad allenare la Fiorentina, oggi tocca a Villas Boas uscire dalla lista dei candidati alla panchina nerazzurra. Marco Branca, direttore dell’area tecnica dell’Inter, ha infatti dichiarato che il portoghese non sarà il nuovo allenatore del Biscione. Il dirigente, che ieri ha probabilmente avuto un incontro con la dirigenza del Porto, si è sentito in dovere di precisare che tutto questo tam-tam è stato scatenato da valutazioni mediatiche.

Ad aver influito sulla trattativa è stata sicuramente la presenza dell’altissima clausola rescissoria di 15 milioni, che l’Inter ritiene eccessiva per un allenatore emergente, ma non solo. Branca ha anche fatto capire che la suddetta clausola non è stata l’unica complicazione ai fini della trattativa, in quanto sussiste un forte legame tra il Porto e Villas Boas, con il tecnico che avrebbe l’intenzione di ricalcare le orme di Mourinho provando a vincere la Champions League del prossimo anno con la squadra portoghese.

Inoltre non è da dimenticare anche l’interessamento del Chelsea, un club che non avrebbe problemi a pagare i 15 milioni che il Porto richiede per lasciare libero il suo allenatore.

Chi sarà perciò l’allenatore dell’Inter? Il mistero diventa sempre più fitto, anche perché molti dei big graditi da Moratti sono sotto contratto: la federazione turca vuole trattenere Hiddink, mentre Capello ha intenzione di allenare l’Inghilterra fino all’Europeo 2012. Nelle ultime ore sta prendendo quota l’ipotesi legata a Luciano Spalletti, attualmente sulla panchina dello Zenit, ma che l’Inter potrebbe liberare grazie anche ai buoni rapporti di affari tra la famiglia Moratti e la Gazprom, società proprietaria del club. La dirigenza nerazzurra tenterà un assalto, ma in alternativa si tengono d’occhio Rossi, Gasperini, Dunga e Zola, quest’ultimo come potenziale outsider.

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