“Un anno da ricordare“, questo il titolo italiano del film, è ambientato nel mondo dell’ippica, un mondo dominato da uomini il cui unico interesse, è fare soldi sulla pelle di ogni buon purosangue che si rispetti, sempre in grado di correre e vincere per rimanere sulla cresta dell’onda, prima di essere destinato a cedere il passo a qualche altra giovane promessa. Può succedere però che le cose cambino, e che intervenga qualcosa o qualcuno capace di alterare l’equilibrio precostituito, apportando cambiamenti significativi ed impensabili. La sorpresa però è davvero tanta quando si scopre che l’innovazione, è incarnata in una casalinga e madre di famiglia di nome Penny Chenery (Diane Lane).
La signora è una donna speciale che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, non ha paura di confrontarsi con l’altro sesso, anche se lei non s’intende granchè di corse di cavalli, è intraprendente, fiduciosa in se stessa, sa ciò che vuole ed è disposta a combattere strenuamente per ottenere quello che desidera.
Secretariat irrompe nella sua vita con prorompente energia, è nobile, forte, valoroso e l’obiettivo di Penny non è solo quello di renderlo idoneo per le competizioni sportive, vuole che sia un cavallo degno di essere ricordato per quello che è, per aver dimostrato volontà e carattere in ogni sfida che gli si presentava, mettendo in secondo piano mero profitto economico e potere.
Tutta la vicenda si svolge tra il 1969 e il 1989, anno della morte di Secretariat o “The Big Red” come veniva soprannominato durante le sue imprese in pista. Un cavallo però non è ancora perfetto senza qualcuno che lo sappia addestrare, e per questo difficile ma straordinario compito viene chiamato Lucien Laurin (John Malkovich), abile allenatore veterano in pensione. Grazie ai suoi insegnamenti e conoscenze, Secretariat diventa il più veloce e talentuoso purosangue del mondo, riuscendo a vincere dopo venticinque anni, la “Triple Crown Race” del Kentucky, la più lunga e pericolosa corsa d’America.
Un film dove l’amicizia tra un’umana e un animale non è mai stata così grande…
In sala dal 24 giugno 2011.