Al secondo posto si sono classificati Bruno Arpaia con L’Energia del vuoto (Guanda), Mario Desiati con Ternitti (Mondadori) e Mariapia Veladiano con La Vita accanto (Einaudi), tutti e tre con 49 voti. All’ultimo posto disponibile si posiziona, con 45 voti, Luciana Castellina con La scoperta del mondo (Nottetempo), la favorita per il primo posto prima delle votazioni. Si preannuncia quindi un finale molto tirato alla Fondazione Bellonci. A eleggere i finalisti scelti dai 400 “Amici della Domenica”, la giuria del premio Strega, c’era Antonio Pennacchi, vincitore della scorsa edizione.
Tra i libri inclusi nella cinquina, il più sorprendente è di certo La scoperta del mondo, ma soprattutto al sua casa editrice Nottetempo, un piccolo editore che può giocarsela nella finale per la vittoria del premio. Di certo ha molte possibilità di vittoria anche Mario Desiati, visto che il suo libro è edito da Mondadori, che ha inanellato molteplici vittorie dal 2006 ad oggi. Anche Desiati, come Nesi, racconta di una storia popolare ed in parte autobiografica, precisamente di 2000 abitanti di Capo Di Leuca, trasferitisi in Svizzera per lavorare nelle fabbriche di amianto di Niederurnen, dove hanno finito per ammalarsi gravemente. Molta attesa, come detto precedentemente, c’è anche per il libro di Luciana Castellina, un diario di una ragazza dai 14 ai 18 cresciuta ai Parioli.
Nella seconda ed ultima votazione, prevista per il 7 di Luglio al Ninfeo di Villa Giulia, si preannuncia una bella lotta per la conquista dell’ambito premio letterario, che ormai esiste da più di sessant’anni e rappresenta uno dei riconoscimenti letterari più ambiti in Italia.