Il voto ha messo la classe politica di fronte alla necessità di dare supporto a questo tipo di energia, perciò i prossimi tempi saranno favorevoli ad aziende come Assosolare, pronte a ripartire dopo le ultime votazioni. Titoli come Enel Green Power (+3,1%), ErgyCapital e K.r.Energy (+14,2% e 13,1%) hanno guadagnato molto quest’oggi, altri titoli sono stati sospesi per un eccessivo rialzo. Il presidente Gianni Chianetta ha dichiarato: «Come Assosolare, invitiamo il Governo ad un’azione efficace verso le rinnovabili, considerato che l’azione normativa degli ultimi mesi ha solo bloccato il settore che stenta a ripartire. Occorre puntare a obiettivi più ambiziosi nel lungo periodo con step intermedi di medio-lungo termine».
A riguardo si è espressa anche l’Associazione nazionale dell’industria fotovoltaica: «Non servono incontri sporadici, ma un tavolo permanente Governo-Industria delle rinnovabili, che possa monitorare la crescita del mercato e intervenire dove c’è bisogno». Chianetta ha anche specificato che «dal quarto conto energia non si stanno avendo i risultati che il Governo sperava: la ripresa del settore resta timida dopo mesi di blocco per la revisione degli incentivi». Infatti il governo aveva tagliato i fondi alle energie rinnovabili nel Febbraio scorso, per poi approvare un nuovo decreto per gli incentivi al fotovoltaico a Maggio. Resta il fatto che il settore delle energie rinnovabili è in crescita in Italia, contando circa 14.000 occupati e portando al paese un risparmio di 21 milioni di euro tramite il taglio delle emissioni di CO2. Inoltre il fatturato del settore delle nuove energie rinnovabili è raddoppiato dal 2008 al 2010, passando da 5 miliardi a ben 13 miliardi di euro. La speranza è che questa scelta popolare espressa nel referendum possa incrementare ulteriormente i dati positivi, creando maggiore occupazione e sfruttando appieno il potenziale che ha l’Italia nel settore delle energie rinnovabili.