Un’applicazione che consente, quindi, delle nuove funzionalità. Questa idea ha preso realmente origine dalla famosa casa Apple? E’ iniziata battaglia che molto probabilmente si combatterà in campo legale.
Difatti, un ragazzo di nome Greg Hughes rivendica l’applicazione come propria ed accusa Cupertino di plagio! Casualmente il giovane sviluppatore ha realizzato e commercializzato circa un anno fa un software che ha lo stesso medesimo nome, un’icona molto simile e per di più svolge la stessa identica e precisa funzione.
Apple non sapeva dell’esistenza di questa applicazione? Impossibile, visto che Hughes aveva richiesto l’inserimento di Wi-Fi Sync nello store di iTunes, ma la casa della mela rifiutò l’introduzione del software nel suo spazio virtuale. Nonostante il rifiuto, però, il ragazzo afferma che Apple avrebbe chiesto il suo Curriculum Vitae poiché interessata alle doti del realizzatore.
Il desiderio del giovane era quello di commercializzare la sua applicazione, per questo motivo si rivolse allo store alternativo, Cydia, che tratta software non ufficiali. Wi-Fi Sync venne venduta a 9,99 dollari e, in circa un anno, il suo successo fu clamoroso difatti furono vendute 50.000 applicazioni.
Possibile mai che si tratti solo di una banale coincidenza? Il ragazzo farà forse causa alla casa della mela che dovrà riuscire a discolparsi dell’accusa di plagio.